19, 20 en 21 Eeuwse Kunst


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Ciavolino, Giuseppe Ciavolino
[2007168]

€800,00

5 van 5 sterren5 van 5 sterren

Giuseppe Ciavolino
1918 – 2011

Giuseppe Ciavolino was een exponent van de grote twintigste-eeuwse Napolitaanse school, een zeer intense en dynamische kunstenaar. Hij heeft de nationale grenzen grotendeels overschreden, in feite bij Moma, dat het Museum van Moderne Kunst in New York is, slechts één cameo wordt tentoongesteld tussen de zeldzame werken, gegraveerd in 'sardonica' (het meest waardevolle stuk van een schaal) en dit is ondertekend door Giuseppe Ciavolino.

Zijn leven dat volledig voor de kunst leefde, begint wanneer hij naar de artistieke middelbare school en de Academie voor Schone Kunsten gaat, het is een speciale periode omdat de nieuwe generaties moeten worden opgeleid tussen de beperkingen van oorlog die geen tekenen van einde vertonen. Maar het momentum en enthousiasme worden nooit verloren en ze worden gevoed door een beurs vernoemd naar Vincenzo Gemito en de relatie met kunstenaar-leraren zoals Alessandro Monteleone voor beeldhouwkunst en Giovanni Brancaccio voor neo-figurativisme.

Giuseppe Ciavolino snijdt onmiddellijk zijn ruimte als beeldhouwer uit, en ontwerpt ook het interieur van kerken; het is zijn specialiteit.

De kunstenaar maakt echter ook zijn weg naar een man van school worden. Vanuit de stoel van Plastica e di Disegno dal vero bereikt Giuseppe Ciavolino de top van de beroemde en historische kunstschool van Torre del Greco, van waaruit in de loop der jaren waardevolle spelers op verschillende gebieden van creatieve innovatie kwamen. Aan het hoofd van dit instituut stelde Ciavolino een zeer belangrijk keerpunt vast vanuit didactisch oogpunt; niet meer een kunstacademie ten dienste van lokale klanten (cameo's, verschillende voorwerpen, koralen) maar een kunstinstituut dat studenten bevrijdt van commerciële schulden. Ze hoeven niet langer opgelegde modellen te volgen, maar ze kunnen zelfstandig ontwerpen en creëren. De studenten, van enkele tientallen, werden meer dan zeshonderd.

De koraalverwerking wordt omgezet in een artistieke daad, het nieuwe deel van de kunst van de metalen en goudsmid werd geboren. Er is een echt cultureel centrum gecreëerd. Het Museo del corallo, verbonden aan het Kunstinstituut, organiseert waardevolle werken in koraal, cameo, ivoor, parelmoer van Giuseppe Ciavolino. Een creativiteit die geen grenzen kent en die weet hoe hij zich volledig moet uitdrukken, ongeacht de gebruikte grondstof. Landschappen, vrouwelijke figuren, vogels of stillevens geven het leven aan een polyfonisch concert.

Giuseppe Ciavolino (Torre del Greco 1918 – 2011)

Giuseppe Ciavolino was an exponent of the great twentieth-century Neapolitan school, a very intense and dynamic artist. He has largely crossed national borders, in fact at Moma, which is the Museum of Modern Art in New York, only one cameo is exhibited among the rare works, engraved in 'sardonica' (the most valuable piece of a shell) and this is signed by Giuseppe Ciavolino.

His life entirely lived for art begins when he attends the artistic high school and the Academy of Fine Arts, it is a special period because the new generations must be educated between the restrictions of war that doesn't show signs of ending. But the momentum and enthusiasm are never lost and they are fuelled by a scholarship named after Vincenzo Gemito and the relationship with artist-teachers such as Alessandro Monteleone for sculpture and Giovanni Brancaccio for neo-figurativism.

Giuseppe Ciavolino immediately carves out his space as a sculptor, also designing interior of churches; it is his speciality.

The artist, however, also makes his way to the become a man of school. From the chair of Plastica e di Disegno dal vero, Giuseppe Ciavolino reaches the top of the famous and historic Art School of Torre del Greco from which came, over the years, valuable players in various fields of creative innovation. At the head of this institute Ciavolino determined a very significant turning point from the didactic point of view; no more an art school at the service of local clients (cameos, various objects, corals) but an art institute that frees students from commercial debt. They no longer have to follow imposed models, but they can design and create independently. The students, from a few dozen, became more than six hundred.

The coral processing is transformed into an artistic act, the new section of art of metals and goldsmith was born. A real cultural centre is created. The Museo del corallo, attached to the Art Institute, hosts valuable works in coral, cameo, ivory, mother of pearl by Giuseppe Ciavolino. A creativity that has no boundaries and that knows how to express itself completely whatever is the raw material used. Landscapes, female figures, birds or still lifes give life to a polyphonic concert.

Giuseppe Ciavolino (Torre del Greco 1918 - 2011)

Giuseppe Ciavolino è stato espressione della grande scuola napoletana del Novecento, artista molto intenso e dinamico. Ha superato largamente i confini nazionali, infatti al Moma, che è il Museo di arte moderna newyorkese, è esposto tra i lavori rari un solo cammeo , inciso in “sardonica” (il pezzo più pregiato di una conchiglia) ed è quello firmato da Giuseppe Ciavolino.
La sua vita interamente vissuta per l’arte incomincia quando frequenta il Liceo artistico e l’Accademia delle Belle Arti; è un tempo particolare perchè le nuove leve debbono formarsi tra le restrizioni della guerra che non accenna a finire. Ma lo slancio e l’entusiasmo non vengono mai meno e sono alimentati da una borsa di studio intitolata a Vincenzo Gemito e dal rapporto con artisti-docenti quali Alessandro Monteleone per la scultura e Giovanni Brancaccio per il neofigurativismo.
Giuseppe Ciavolino si ritaglia subito uno spazio proprio come scultore progettando anche interni di chiese; è una sua specialità.
Nell’artista però si fa strada anche l’uomo di scuola. Dalla cattedra di Plastica e di Disegno dal vero, Giuseppe Ciavolino arriva al vertice della famosa e storica Scuola d’Arte di Torre del Greco da cui sono usciti, negli anni, operatori di valore nei vari campi della innovazione creativa. A capo di questo istituto Ciavolino ha determinato una svolta molto significativa dal punto di vista didattico: non più Scuola d’arte al servizio della committenza locale (cammei, oggettistica varia, coralli) ma Istituto d’Arte che libera gli allievi dal debito commerciale. Non sono più costretti a seguire modelli imposti, ma progettano e realizzano in piena autonomia”. Gli studenti, da poche decine, diventano più di seicento.
La lavorazione del corallo si trasforma in un fatto artistico, nasce la nuova sezione di arte dei metalli e della oreficeria. Si realizza un vero e proprio polo culturale. Il Museo del corallo, annesso all’Istituto d’arte, ospita di Giuseppe Ciavolino pregevoli lavori in corallo, cammeo, avorio, madreperla. Una creatività che non ha confini e che sa esprimersi compiutamente qualunque sia la materia prima usata. Paesaggi, figure femminili, uccelli o nature morte danno vita ad un concerto a più voci.

Nato a Torre del Greco il 22 gennaio 1918,si è diplomato al liceo artistico e all'accademia di Belle Arti di Napoli.
Già dall'inizio degli anni trenta,frequentò la vecchia Scuola del Corallo, allievo di Taverna, Palomba e Noto, terminò tutto il ciclo degli studi, inclusi i corsi serali ,che frequentava a partire dall'età di undici anni.VI ritornò nel 1951, chiamato da Ferracciù all'insegnamento del «disegno professionale», ma essendogli affidato anche l'incarico di Vice Direttore. Ciavolino lascia, per la scuola torrese, l'insegnamento al Liceo Artistico di Napoli.
L'incarico al Liceo napoletano gli era stato offerto non appena terminati i corsi normali dello stesso liceo prima e ai quali si era iscritto (giovinetto) dopo quelli svolti nella scuola torrese e quelli dell'Accademia di Belle Arti successivamente, allievo dello scultore Alessandro Monteleone e del pittore Giovanni Brancaccio, dove insieme con il Diploma, ottenne la ambita borsa di studio «Vincenzo Gemito». Autore di pregiate incisioni su cammei sardonici, in avorio, corallo, madreperla, (e l'unico direttore se si esclude Giansanti nel lontano 1879 in possesso di solida formazione e pratica incisoria),che possiamo ammirare nel Museo dell'attuale Scuola D'arte di Torre del Greco.(foto sopra). Ciavolino è pittore di respiro europeo, la sua pittura si nutre dei timbri cromatici che conservano tutto il calore mediterraneo. Rinomato e genuino artista,assai conosciuto tra gli estimatori d'arte,di notevoli opere incise in corallo e cammei,ha partecipato a varie edizione della "festa dei 4 altari" realizzando altari dipinti,tappeti e progetti di luminarie per la festa. Tra il 1972 e il 1982 progetto' ben otto carri trionfali dell'Immacolata. Nella Basilica di S.Croce,ai pilastri vi sono sedici tele raffiguranti la ”Via Crucis”, esempi di arte figurativa moderna dalla solida impostazione compositiva e di forte vivacità cromatica(foto sopra).
Si è spento nella sua casa di Torre del Greco all'eta' di 93 anni nell'ottobre 2011.
Datum toegevoegd: 12/07/2018 door: De Kunsthistoricus
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